Lo sport è fatto di obiettivi e per portarli a termine occorre curare ogni dettaglio per migliorare la performance e trasformare la passione per la propria disciplina in una vera occasione di benessere. Uno degli aspetti senza dubbio più importanti riguarda la corretta idratazione, perché quando hai sete è già troppo tardi. In questo caso, il tuo corpo è già disidratato e la performance può risultare compromessa.
Durante l’attività è importante bere acqua Lauretana, fedele alleata dello sportivo, con una certa regolarità. Essa va calcolata in proporzione all’intensità e alla durata dell’esercizio, oltre che alle condizioni climatiche e alle caratteristiche fisiche dell’individuo (tra cui la massa corporea). Come vedi i fattori sono molti e, in caso di attività agonistica, è preferibile lo sviluppo di una tabella di marcia dedicata, realizzata preferibilmente da professionisti del settore.
Il Dottor Marco Neri, membro del Comitato scientifico Federazione Italiana Fitness, individua due semplici passi utili per le pratiche di idratazione dello sportivo con acqua Lauretana:
• È opportuno cominciare una sessione già ben idratati. L’obiettivo è sviluppare pratiche relative all’assunzione di liquidi nell’arco della giornata che si adattino alle esigenze abituali di liquidi e alle perdite aggiuntive derivanti dall’attività fisica svolta in climi caldi.
• È necessario creare un piano di idratazione mirato per l’allenamento e la competizione, basato su molteplici informazioni, quali perdite di sudore singole, opportunità di bere, e feedback degli atleti stessi in merito alle sensazioni di confort e sete. Dovrebbero essere monitorate inoltre le reali perdite di sudore durante gli allenamenti e la riuscita del piano di idratazione.
Approfondimento per gli sportivi, diverse acque nei diversi momenti della giornata:
relazione medica (documento .pdf) a cura della ESNS, European Sport Nutrition Society